Visto
IL MINISTRO DELL’INTERNO
DI CONCERTO CON IL MINISTRO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA TRANSIZIONE DIGITALE
ED IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1967, n. 223, recante «Approvazione del testo unico delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali»;
Vista la legge 27 ottobre 1988, n. 470, recante «Anagrafe e censimento degli italiani all’estero»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 settembre 1989, n. 323, recante «Approvazione del regolamento per l’esecuzione della legge 27 ottobre 1988, n. 470, sull’anagrafe ed il censimento degli italiani all’estero»;
Visto il decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1994, n. 483, recante «Disposizioni urgenti in materia di elezioni al Parlamento europeo»;
Visto il decreto legislativo 12 aprile 1996, n. 197, recante «Attuazione della direttiva 94/80/CE concernente le modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni comunali per i cittadini dell’Unione europea che risiedono in uno Stato membro di cui non hanno la cittadinanza»;
Vista la legge 20 aprile 1999, n. 120, recante «Disposizioni in materia di elezione degli organi degli enti locali, nonché disposizioni sugli adempimenti in materia elettorale»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante «Codice in materia di protezione dei dati personali» e successive modifiche;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante il «Codice dell’amministrazione digitale», di seguito CAD, e, in particolare, l’art. 62, commi 2 -ter e 6 -bis , l’art. 64, commi 2 -quater , 2 -nonies e 2 -duodecies nonché l’art. 64 -bis ;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 novembre 2014, n. 194, concernente le modalità di attuazione e di funzionamento dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, di seguito ANPR, e di definizione del piano per il graduale subentro dell’ANPR alle anagrafi della popolazione residente;
Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati);
Sentito il Garante per la protezione dei dati personali, che ha reso il parere di competenza con provvedimento n. 252 del 21 luglio 2022;
Sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, che ha reso il parere di competenza il 12 ottobre 2022;
Acquisito il concerto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e del Ministro per la pubblica amministrazione;
Decreta:
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